
Devo ammetterlo: ho visto quest’opera, mi sono innamorata e ho dovuto mostrarla a più persone possibile. Per quanto sia decisamente pertinente al tema della ripartenza, probabilmente sotto sotto questo è solo un pretesto per mostrarvi questa meraviglia.
In realtà questo dipinto, intitolato Future skies over Bozeman (letteralmente: “cieli futuri sopra Bozeman”), rappresenta bene l’idea della ripartenza dopo un periodo di isolamento e di crisi, specialmente se lo mettiamo in contesto con la poetica dell’artista più in generale.
Hope Gangloff (che ha la speranza nel nome!) è originaria proprio della città di Bozeman, e nel suo portfolio artistico conta molteplici ritratti e diversi paesaggi, oltre che dettagli di interni di case (spesso di piante). La componente ecologica è presente molto spesso, e la dicotomia tra interno ed esterno è spesso evidenziata nelle sue mostre.
Future skies over Bozeman è stato recentemente incluso in una mostra online presso la galleria Timothy Taylor. La mostra, titolata Dwelling is the light, è stata curata da Katy Hessel, storica dell’arte che gestisce l’account instagram @thegreatwomenartists, e comprendeva varie artiste unite sotto al tema del rapporto tra interno ed esterno, tra natura e casa, nel contesto dell’isolamento sociale causato dalla diffusione del COVID-19.
Vedendo il dipinto sotto questa lente, ciò che comunica diventa ancora più potente: un cielo stellato diventa simbolo della speranza di sfuggire all’isolamento; la luce accecante delle stelle, che si impossessano del paesaggio in modo non realistico, è la luce vista da chi vive al buio da molto tempo.
Inoltre, l’immagine di un cielo stellato così potente mette tutte le cose in prospettiva: siamo tutt* preoccupat* del distanziamento sociale, delle conseguenze della crisi e di cosa ci aspetta in futuro, e sono tutte validissime preoccupazioni, ma poi guardiamo le stelle e ci rendiamo conto del fatto che siamo solo un puntino nella meraviglia dell’universo, e per un attimo possiamo fare un sospiro di sollievo.