Chi Siamo
Frammenti è un collettivo transfemminista queer, un tentativo di raccontare storie, mobilitare idee e di imparare collettivamente attraverso l’arte.
fra(m)menti
Un tentativo di raccontare storie, mobilitare idee e di imparare collettivamente attraverso l’arte.
Manifesto
Fra(m)menti è un collettivo transfemminista, queer, antirazzista, antiabilista, ecologista, anticlassista, anticapitalista, antifascista e sexpositive che si impegna a coinvolgere tutte le soggettività e comunità oppresse e alleate in dialogo continuo. Il collettivo è apartitico ma politico, perché un impegno rispetto alle tematiche sopracitate implica necessariamente una presa di posizione politica. Il collettivo ritiene inoltre che l’arte in tutte le sue molteplici forme sia uno strumento particolarmente adatto all’immaginazione e alla creazione di una società più inclusiva, rispettosa e basata sull’ascolto reciproco; per questo la comunicazione di Fra(m)menti si basa non solo su una riflessione sulle forme artistiche contemporanee, ma anche sulla produzione di elaborati artistici originali.
Perchè Fra(m)menti?
Il nome rimanda all’idea che sia possibile costruire una narrazione condivisa in cui si uniscano frammenti di opinioni, percezioni e verità individuali, come a creare un caleidoscopio collettivo in continua evoluzione. La parola ricorda anche fra-menti, un incontro fra persone e punti di vista.
Che metodo usiamo?
Fra(m)menti si impegna a creare per tuttu uno spazio libero, accessibile, (più) sicuro e partecipato in cui ogni soggettività viene inclusa e valorizzata.
L’organizzazione adottata è non gerarchica, orizzontale e basata sul confronto e la collaborazione. Proprio per tutelare la soggettività di ognunu, rifiuta il sistema di votazione per maggioranza nei processi decisionali, preferendo implementare la sociocrazia, che consiste nel raggiungere l’unanimità attraverso il dialogo.
Che cosa facciamo?
Fra(m)menti organizza e partecipa ad eventi artistici e culturali in linea con i valori del collettivo. Sviluppa progetti di divulgazione online e offline e promuove la produzione di materiale artistico e informativo (come podcast, fanzine, video, prodotti editoriali, illustrazioni, ecc). Propone un cambiamento attraverso la decostruzione e la reinterpretazione di strutture e sovrastrutture culturali e sociali.
Zoo di fra(m)menti
Siamo tante piccole bestiole, anche se il comparto grafico è pigro e non ha ancora disegnato tutti.
Dai, vieni anche tu, c’è spazio ✨




